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Specifiche tecniche

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Le specifiche tecniche di seguito riportate si riferiscono al grigliato pressato composto da due piatti incastrati prodotto da C.M.G. MALTEMPI srl, allo scopo di procedere ad un corretto dimensionamento dei pannelli di grigliato e di evitare possibili malintesi, si riportano alcuni termini normalmente utilizzati nel rapporto committente-fornitore:

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GRIGLIATO ELETTROSALDATO E/O PRESSATO: una “struttura reticolare costituita da barre portanti o piatti portanti  collegate ortogonalmente a barre trasversali o piatti di collegamento. I punti di collegamento tra i due tipi di barre sono definiti nodi”

GRIGLIATO PRESSATO: “l’unione delle barre portanti alle barre trasversali avviene per mezzo di una pressione esercitata sulle  barre trasversali per ottenere l’incastro nelle cave predisposte sulle barre portanti. In alcuni casi le cave vengono predisposte anche sulle barre trasversali.”

NODO: Il nodo è il vincolo solidale di ogni punto di giunzione tra gli elementi portanti e gli elementi di collegamento. Si realizza incastrando completamente i piatti trasversali nelle cave predisposte sui piatti portanti con l’esercizio di una elevata pressione.

GRIGLIATO ANTITACCO:  grigliato per destinazione d’uso civile“ la normativa di riferimento per il superamento delle barriere architettoniche DM 14-06-1989 n°236 art. 8.2.2 prevede che le maglie dei grigliati per uso pubblico siano inattraversabili da una sfera del diametro di 2 cm “antibiglia”, ma è diventata una consuetudine definire antitacco un grigliato che abbia le barre portanti o le barre trasversali di interasse uguale o inferiore a mm 15”.

GRIGLIATO ANTISDRUCCIOLO DENTELLATO: è un grigliato ottenuto utilizzando come componenti barre portanti e/o barre trasversali in laminato che sono superficialmente dotati di denti incavati opportunamente sagomati con funzione ”antisdrucciolevole”.

GRIGLIATO ANTISDRUCCIOLO ZIGRINATO: è un grigliato ottenuto utilizzando come componenti barre  trasversali in laminato aventi sezione 10x2 mm che sono superficialmente dotati di una leggera dentellatura poco profonda realizzata mediante la laminazione a freddo con ruota dentata, ottenendo un leggero effetto antiscivolo.

PIATTI PORTANTI  (PP): (h x s) elementi disposti parallelamente tra loro, atti a sopportare il carico agente sul grigliato. Sono definite dall’altezza (h) e dallo spessore della barra (s).

PIATTI DI COLEGAMENTO O BARRE TRASVERSALI: elementi tra loro paralleli e disposti trasversalmente ai piatti portanti. Hanno lo scopo di collegare e di mantenere costante la distanza tra i piatti portanti. Le barre trasversali hanno inoltre la funzione di ripartire trasversalmente il carico.

INTERASSE PIATTI PORTANTI: (A) distanza tra le mezzerie di due piatti portanti consecutivi.

INTERASSE PIATTI TRASVERSALI: (B) distanza tra le mezzerie di due barre trasversali consecutive.

MAGLIA: si indica (A x B). L’interasse (A) viene sempre indicato per primo.

LUNGHEZZA PIATTO PORTANTE: (X) dimensione massima misurata nella direzione dei piatti portanti.

LARGHEZZA PANNELLO: (Y) dimensione massima misurata nella direzione delle barre trasversali.

DIMENSIONI PANNELLO: si indica (X x Y). La lunghezza dei piatti portanti PP (X) viene sempre indicata per prima.

DISTANZA TRA GLI APPOGGI: Misura dell'interasse tra i due appoggi contigui su cui appoggia il grigliato, misurata nel senso dei piatti portanti del pannello.

FRECCIA: (f) Massimo abbassamento del pannello rispetto al piano orizzontale.

IMPRONTA DI CARICO: Superficie di griglia interessata dal carico concentrato su impronta

CARICO CONCENTRATO SU IMPRONTA: Carico agente direttamente sull'impronta x . y corrispondente a 1/2 del carico associato all'asse del veicolo.

CARICO UNIFORMEMENTE DISTRIBUITO: Carico distribuito in modo uniforme su tutta la superficie del pannello, viene solitamente utilizzato per grigliati soggetti a transito pedonale.

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